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Gruppo elettrogeno per la sicurezza del settore alberghiero in Nord Europa

Visa SpA è stata recentemente impegnata nel progetto speciale in Nord Europa destinato al settore alberghiero attraverso la fornitura di un gruppo elettrogeno da 650 kVA che deve rispettare i requisiti specifici determinati dalla committenza. 

I gruppi elettrogeni di emergenza sono elementi essenziali nel settore alberghiero. Gli hotel, infatti, dipendono da sistemi elettronici per la gestione di prenotazioni, fatturazione e comunicazione; tuttavia, è soprattutto la funzione di backup dei generatori a garantire la continuità dei sistemi di sicurezza, come l'illuminazione di emergenza, gli allarmi antincendio e le telecamere di sorveglianza, in caso di interruzioni di corrente. Questo aspetto è cruciale per la sicurezza e la protezione degli ospiti e del personale.

DATI                                       DESCRIZIONE

Progetto:                                 APPLICAZIONE PER IL SETTORE ALBERGHIERO       

Luogo di installazione:             Nord Europa   

Potenza installata:                   650.0 kVA ( PRP) , 715.0 kVA (LTP) 

Gruppo elettrogeno fornito:     modello  BD 650 B in versione speciale   

Scopo della fornitura:

 Il progetto prevede un sistema di alimentazione di emergenza sicuro ed affidabile per una struttura alberghiera in modo da mantenere l’operatività dei servizi, garantire la soddisfazione degli ospiti nel rispetto degli standard di sicurezza in caso di interruzione di corrente.

Configurazione speciale

Considerando il tipo di applicazione e le esigenze del committente, abbiamo progettato una macchina dotata di caratteristiche specifiche come lo scambiatore di calore, un alternatore bisupporto e una morsettiera PW005 per consentire al cliente di predisporre il sistema con il suo controller appropriato.

Specifiche tecniche:  

Il gruppo elettrogeno è equipaggiato con motore Baudouin modello 6M33G715/5, 1500 RPM con regolatore di giri, senza radiatore, accoppiato ad un alternatore bisupporto Stamford modello HCI5F, con AVR MX321 e PMG, con droop kit per l’utilizzo in paralllelo. Macchina fornita senza centralina di comando, in versione aperta. 

Pannello di controllo:     

Nessun pannello di controllo è montato a bordo macchina. Il gruppo elettrogeno è dotato di una morsettiera PW 005, per consentire al cliente di predisporre la sua propria centralina. 
Per soddisfare le esigenze del cliente che desiderava collegare i propri cavi alla parte superiore del quadro, il collegamento tra alternatore e l’interruttore magnetotermico avviene collegandosi alla parte inferiore dell'interruttore magnetotermico. 
Il gruppo elettrogeno è stato dotato di ingresso cavi dall’alto, come richiesto espressamente dal committente al momento dell’ordine. 

Alternatore

Alternator

Il gruppo monta un alternatore Stamford bi-supporto. L’albero dell’alternatore è supportato da due cuscinetti rendendo la macchina rotante più robusta. 

Questo sistema aiuta a ridurre la trasmissione delle vibrazioni tra motore e alternatore ed è particolarmente indicato per evitare problemi torsionali, in particolare quando l'alternatore è sovradimensionato rispetto alla potenza del motore.

Infatti questo tipo di installazione prevede il collegamento tra motore e alternatore mediante un giunto elastico che, deformandosi, assorbe parte delle vibrazioni torsionali evitando la loro trasmissione tra motore e alternatore.
Nella parte anteriore, l'albero dell'alternatore è accoppiato al motore tramite il giunto flessibile per assorbire le vibrazioni prodotte dal carico.

In alcuni casi, è preferibile un alternatore bi-supporto per la sua facilità di smontaggio e manutenzione, la rapida velocità di sostituzione e la riduzione dei danni in caso di cortocircuiti o blocchi, nonostante il costo più elevato e le maggiori dimensioni complessive dovute all'aggiunta di componenti come la campana/scudo anteriore e il giunto.
 

Scambiatore di calore: 

Heat Exchanger

Al posto del radiatore, il gruppo elettrogeno è dotato di un kit di scambio termico che consente di raffreddare il motore tramite un radiatore remoto. Poiché il gruppo elettrogeno è posizionato in un'area in cui il flusso d'aria è limitato, è necessario un sistema di raffreddamento adeguato. 

Il raffreddamento del motore avviene attraverso il cooling kit , un kit di scambio termico progettato per trasferire il calore generato dal motore ad un dry cooler posizionato su un’area esterna dell’edificio, lontano da gruppo elettrogeno. 

Il kit di scambio termico è costituito da due componenti principali: uno scambiatore di calore a piastre per il raffreddamento della camicia d'acqua del motore e uno scambiatore aria-acqua per il raffreddamento dell'aria turbocompressa (CAC, charged-air cooler). 

Da qui, l’acqua calda utilizzata per raffreddare viene inviata, attraverso una pompa, dal lato secondario del kit fino al dry cooler posizionato su un’area esterna dell’edificio, assicurando il corretto funzionamento del sistema con il giusto flusso d’aria. 

Questo tipo di soluzione è sempre più diffusa per installazioni di gruppi elettrogeni in locali che non dispongono di aperture sufficienti a garantire un corretto raffreddamento del motore (o per  ridurre l'impatto acustico del gruppo elettrogeno).
 

Conclusioni:

Il gruppo elettrogeno è stato alloggiato in un luogo specifico, predisposto dal cliente e dotato di tutte le caratteristiche idonee a consentirne il corretto funzionamento.

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